Non restringere le facoltà dell’anima ritenendo, come i più, che la memoria sia legata agli organi corporei.
Questo accade a coloro che, cercando ad occhi chiusi lo spirito nella testa, pretendono di procurarsi la reminiscenza, di richiamare le immagini dimenticate, di dissipare quelle confuse, di sciogliere le immagini aggrovigliate.
Ma proprio per questo modo di agire l’attività dell’anima viene sempre più indebolita nella sua attività: infatti quanto più insistono a far pressione tanto più sono resi immemori…
Ora i poveretti si portano le mani alla fronte, or si battono la nuca , or si grattano la testa con un dito, ma il continuo sforzo non dimostra altro che è stata distrutta la precedente speranza di ricordare.
Sigillo dei sigilli
Immagine: Giordano Bruno: sigillo
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